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Non è proprio così. Cioè, lo è, ma non lo è.
In pratica è un mondo alternativo/parallelo/post-umani dove le bestie si sono evolute per essere umanoidi, ma dove il concetto di purezza razziale è alla base della società, oltre che la divisione erbivoro e carnivoro, che non è fatta bianchi vs negri alla Zootopia, è più "realistica" nel senso che non considera nessuna delle due specie come inferiore l'altra in maniera "ingiusta", più come modi completamente diversi di esistere.
Il Lupo protagonista, Legos(h)i, è un autistico
frutto di frutto di mischiarazza che inizia a stravedere per una coniglietta, il che praticamente lo pone a tu per tu con il rischio di magnarsela e di essere incarcerato perchè è l'equivalente di andare in giro di notte con skittles e pistole in un sobborgo mmerigano.
È molto più interessante di quanto l'arte delle copertine non lo faccia sembrare, il mondo-costruzione è mooolto più interessante della storia di per sè, pone delle domande anche abbastanza spigolose
(per intenderci, la purità razziale è socialmente importante ed è retribuita, ma ciò porta le razze ad essere in conflitto con le loro emozioni, ma accettarle significa rischiare non solo di uccidere il compagno/a, ma di creare mezzani con problemi e malformazioni di vario genere), Legosi è di un autismo puro e sopraffino degno di un Lupo Lucio di prima categoria e la storia mischia un sacco di temi e tematiche, praticamente ogni climax o decade con qualcosa di ilare o avviene quando meno lo si aspetta.