Da un po' di tempo mi capita di ascoltare dottissime discussioni tra studiosi ed economisti sul superamento o sulla fine del capitalismo che dovrebbe però volgere verso una società socialiatoide per reazione.
Ovviamente sono discorsi che vengono portati avanti dal comunistame che impesta i nostri ambienti accademici, pure se loro non lo ammetteranno mai. Basta per farsi un giro nelle biografie di turno per risolvere la cosa.
Comunque sia, questi discorsi sono totalmente balordi.
Già il pensare che gli squilibri economici non siano desiderabili, e sarebbe da sbellicarsi a vedere chi dovrebbe pagar stipendi in una società di tutti egualmente poveri, sarebbe da discutere ma qui ci fermiamo ancor prima.
Capitalismo come sistema sociale
IL CAPITALISMO NON È UN SISTEMA SOCIALE.
Quanto più uno strumento economico, e si. Ce ne sono anche altri.
il fatto che sia diventato sistema sociale dipende dal fatto che parte della società si sia ritirata dalla vita economica limitandosi a fare lavori salariati senza fare investimenti per migliorare la propria condizione tramite arricchimento.
Capitalismo come riconoscimento sociale
Parte dei discorsi su presunte fini del capitalismo verrebbe da mutazioni di ambienti rispetto a supposte età dell'oro precedenti in cui i ricchi venivano onorati del rispetto sociale.
Ora di questo non c'è traccia almeno dai tempi del Satyricon di Petronio.
Per cui direi di considerare tutta la questione della "fine del capitalismo" mera diarrea oratoria.
Il superamento del Capitalismo
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